Venerdì 24 marzo alle ore 21, presso la Biblioteca di Oltre l’Occidente, torna Diego Protani a presentare la sua nuova opera, “Quando l’Italia si arrapaho con gli Squallor“.
Diego sarà affiancato da Luciano Granieri che racconterà “una dissacrante tribù che non fa prigionieri”, risentendo le musiche degli Squallor e riflettendo sulla cultura dell’Italia di quegli anni.
Dopo aver pubblicato “Sulle labbra del tempo, Area tra musica gesti ed immagini” in cui si affronta la conflittualità degli anni ‘70, dove la componente artistico-creativa è parte integrante del processo di contestazione, nel 2020 Diego Protani fa seguire “Sunshine, tutti i colori della musica”, un testo basato per lo più su interviste a musicisti attivi fra la fine degli anni ‘60 e gli anni ‘70 , oltre che a politici come Mario Capanna. Anche qui si analizza la musica come fenomeno sociale fra psichedelia, e rock-progressive.
Oggi presentiamo, l’ultimo libro di Diego Protani: “Quando l’Italia si Arrapaho con gli Squallor” Un’ ulteriori analisi degli anni ‘70 – che si estende fino al ventennio successivo – attraverso la dissacrante e caustica satira degli Squallor. Un “NON GRUPPO MUSICALE” dagli elevati contenuti…..MUSICALI, sotto la cui scure satirica cade l’impegno, il disimpegno, la rivoluzione, la contro rivoluzione, la reazione, senza distinzione alcuna. Non si fanno prigionieri. Viaggeremo nella “Riserva” degli Squallor” ascoltando la loro musica e dialogando con l’autore del libro Diego Protani, fra citazioni dotte e saggezza popolare.
