Lavoro e identitá al femminile. In memoria di Marisa Cianfrano

In occasione del II anniversario della scomparsa di Marisa Cianfrano , protagonista sindacale nelle fabbriche del territorio, poi per la stabilizazione dei LSU e nella difesa del lavoro e della società della Frosinone Multiservizi, sabato 20 maggio si organizza un nuovo incontro sul tema LA LOTTA, SOSTANTIVO FEMMINILE.

Ospiti sono: l’avvocato Loredana Di Folco dello studio omonimo di Isola del Liri, da sempre impegnata nella difesa dei diritti dei lavoratori anche attraverso il sindacalismo di base; e il professore Francesco Pompeo dell’università di Roma Tre, dipartimento di scienze della formazione, dove insegna Antropologia CUlturale e sociale

In caso di pioggia l’incontro si svolgerà presso la biblioteca di Oltre l’Occidente in largo Paleario 7 a Frosinone.

Vedi l’iniziativa del 2021

Nel corso dell’incontro prima edizione del PremioLa lotta, sostantivo femminile”, dedicato a Marisa Cianfrano. Si premia una donna che si è nel corso del tempo distinta per la lotta per il lavoro e i diritti.

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1° RICONOSCIMENTO “LA LOTTA: SOSTANTIVO FEMMINILE. In memoria di Marisa Cianfrano”, Anno 2023

MOTIVO DEL PREMIO

Il premio vuole riconoscere la lotta, specificatamente condotta da una donna, nella difesa dei diritti al lavoro e per una società più giusta ed uguale.

Ci sono delle donne come Marisa Cianfrano che scrivono pagine di storia, ma non lo sanno, perché le scrivono nel quotidiano, in punta di piedi,

  • sul senso del termine “emancipazione”, che non può essere una autentica liberazione se essa equivale alla perdita di identità come essere umano che diventa macchina e come donna che rinuncia ad essere anche madre e moglie come desidererebbe.
  • Sul senso di realizzazione “come donna e progredendo culturalmente: invece abbiamo messo in secondo piano le esigenze dei figli, li lasciavamo di qua e di là, “villane” cioè persone senza cultura eravamo e “villane” siamo rimaste, succubi degli uomini eravamo e così siamo rimaste”.
  • Sui tempi di vita e di lavoro “Io ero una turnista e per fortuna due o tre ore al giorno ci sono stata con mia figlia, ma peggio stavano quelle che uscivano di casa alle sette di mattina e rientravano alle cinque di pomeriggio. Quanto ci è costata questa scelta?” 
  • Sul salario “con cui abbiamo soddisfatto le esigenze futili del nuovo benessere (che) è servito a compensare vanità e mode del tempo, ma come emancipazione intellettuale, politica e sindacale siamo rimaste come eravamo.

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Nel corso dell’incontro si terrà una esposizione di prodotti creati da Marisa Cianfrano

Vedi il ricordo di Marisa.

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