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Le attività 2018
Lo snodo fondamentale delle attività del 2018 è ruotato intorno alla capacità di organizzazione dei ‘social point’ di ‘Resistenza Mutualistica’ per contrastare le politiche di impoverimento dei cittadini. Le esperienze dei comitati dell’acqua, quelle dei sindacati di base e il lavoro costante delle associazioni sul territorio danno forza e sostanza allo sportello che si pone l’ambizioso obiettivo di diventare un punto di difesa dei diritti.
L’ospitalità e collaborazione con il “Comitato Acqua Pubblica Frosinone e Provincia” che opera per la ripubblicizzazione del servizio idrico va nella direzione di offrire uno sportello che mira a intervenire sulle distruttive dinamiche della privatizzazione del servizio idrico, quindi di fornirli strumenti di autodifesa e arginare l’aggressività di soggetti pubblici e privati nel richiedere pagamenti impossibili e inconcepibili dei servizi primari. Resistere alla privatizzazione dell’acqua, non farsi travolgere dai rifiuti, sostenere chi non ha casa, favorire i percorsi di cittadinanza, scardinare il muro tra famiglie e scuola, umanizzare le cure ecc.
La spinta decisiva verso una maggiore organizzazione e capacità di rete l’hanno data due progetti presentati e svoltisi nell’ambito del Laboratorio TEU, IPOCAD e POVERI NOI, che hanno prodotto una maggiore attenzione alla problematica sociale ed economica del territorio spingendo le forze associative a farle lavorare in rete.
Il progetto IPOCAD-Azione 4, finanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’obiettivo di rafforzare il dialogo interculturale e le relazioni tra cittadini autoctoni e le comunità straniere, attraverso il confronto con le associazioni di migranti esistenti e soprattutto sostenendo i gruppi informali che vorrebbero costituirsi. Tra corsi di formazione, incontri e relazioni il progetto formalmente si chiude il 31 dicembre, ma ha dimostrato di poter continuare. IPOCAD Frosinone è premiato con la Formica d’oro premio del Terzo Settore.
La scuola d’Italiano per stranieri, è uno dei lasciti del progetto IPOCAD, e avrà nel 2019 una sua modalità di rete a carattere provinciale per affrontare meglio le necessità e aumentare la qualità dell’offerta formativa.
Il progetto POVERI NOI che formalmente si chiuderà il 20/3/2019 ha come obiettivo quello di prevenire l’esclusione e promuovere processi di integrazione e conquista di una piena autonomia socio economica dei cittadini stranieri. L’Associazione Oltre l’Occidente su questa spinta è riuscita a fotografare più chiaramente le attività e le risorse associative descrivendo con un volantino e un pieghevole in maniera più idonea le attività di RESISTENZA MUTUALISTICA.
Nel 2018 importante è stato l’impegno con il carcere di Frosinone per riorganizzare la biblioteca, e con la REMS di Ceccano dove si è contribuito all’organizzazione della sala multimediale e dove si continua per tutto l’anno a fare incontri di alfabetizzazione.
L’accoglienza, attraverso il suo spazio e le sue attività, tra cui quella del prnzo condiviso, è una delle caratteristiche della Associazione, che cerca di promuovere per le “vite di scarto”, forme di mutualità, autogestite, secondo criteri solidaristici, rivalorizzando mestieri e creatività inseriti in circuiti non “mercantili”, improntati a un criterio di condivisione del “fare” contrapposto al tentativo imprenditoriale di mercificare ogni capacità espressiva, orientate alla riappropriazione di quelle aree di socialità in via di abbandono, a causa della concorrenza capitalistica, oggi modernizzazione e globalizzazione, che porta a ridurre le prestazioni sociali, a rendere precario l’impiego, a marginalizzare una frazione crescente della popolazione, a lasciare che il livello di vita si deteriori, ad escludere masse crescenti dalla loro identità. I progetti di accoglienza con il ministero della Giustizia, con il dipartimento delle dipendenze di Frosinone e Ceccano, con i Centri Diurni vanno in questa direzione.
Nell’ambito del progetto “accoglienza” ha ospitato per le scuole spazi per l’Alternanza scuola lavoro con due scuole: il liceo Scientifico di Frosinone e l’IPSSA di Frosinone, con il quale i ragazzi hanno fatto esperienza per l riorganizzazione della biblioteca.
A maggio sono cominciate una serie di iniziative per la memoria della riforma per la chiusura dei manicomi di Franco Basaglia. Su una idea del centro diurno Orizzonti Aperti afferente al DSMPD della ASL di Frosinone. Attraverso incontri di coinvolgimento di associati operatori e utenti si è inizialmente costituito il blog www.unblockefr.it, con la corrispondente pagina facebook Unlocked – Ecologia della salute mentale, che ha fornito la piattaforma informativa e per il recupero di tutto il materiale scritto, audio e video prodotto dalle attività del progetto. Costituita la redazione, si è svolto un corso di preparazione alle riprese e al montaggio proprio presso il Centro Diurno di Frosinone che sono state sperimentate durante gli eventi e visitabili sul sito. Contestualmente al blog è stato pubblicato un numero della rivista L’HO SCRITTO IO, idea nata e che vive da un precedente progetto regionale, nel quale, oltre al programma sono state raccolte testimonianze e riflessioni su Basaglia e sulla legge 180. Si sono svolti incontri e presentazioni con dibattiti sui temi della salute mentale, che hanno avuto la capacità di cogliere attraverso uno strumento, quale quello degli audiovisivi, aspetti non facilmente individuabili in altro modo. Le iniziative di presentazione di video, docufilm, docuweb, documentari e presentazione di libri si sono svolti cronologicamente.
L’attività culturale è un altro pilastro della Associazione che attraverso la organizzazione della Biblioteca dotata di oltre 20000 monografie, inserita nell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale (O.B.R.), aderente al Polo Regione Lazio (RL1), promuove forme di lettura, concerti, teatro. Tra gli altri si ricord l’iniziativa sulla politica e la musica che ha visto relatori riflettere sul ’68.
Mensilmente pubblica on line Cioce con le Ali che caratterizza l’azione e la partecipazione dell’associazione Oltre l’occidente alle iniziative cittadine e non solo.
Con il materiale della Biblioteca si sta redigendo una ricerca dal titolo “Antropologia e territorio”, con la ricostruzione del periodo di sviluppo industriale della provincia di Frosinone, sulla situazione economica negli anni 50, sulla Cassa per il Mezzogiorno ed i primi insediamenti industriali; sulla emancipazione della classe contadina e la nascita di quella operaia; sugli anni della industrializzazione (ASI) e l’insediamento e ruolo della grande industria (Fiat). Il tutto focalizzato da un punto di vista dei protagonisti, sindacalisti, politici, operai impegnati o che lo sono stati nel territorio anche criticamente.
Non è andato in porto invece l’affidamento con il Comune di Ferentino per un bene confiscato alla criminalità organizzata nella zona dell’aeroporto causa la difficoltà dell’ente a risolvere problemi formali ma decisivi per la convenzione.
Per l’anno 2019 si prevede continuità nei progetti. Si parte con la festa del 6 gennaio che fissa in 25 gli anni di attività. Poi si prosegue con la proiezione (26 e 27 gennaio) di cortometraggi sulla drammatica situazione palestinese e poi la Scuola d’italiano a livello provinciale, la biblioteca, il carcere, la REMS, le pubblicazioni, il testo su Antropologia e il territorio, l’accoglienza attraverso il socila point di Resistnze mutualistica….