La Repubblica si qualifica attraverso la democrazia partecipativa e rappresentativa, concetti dimenticati e svuotati in tutte le assisi.
I continui tentativi di delegittimare il Parlamento; il governare per fiducia; il taglio del numero dei politici (dai Consigli comunali, a quelli regionali fino al prossimo referendum sul numero di parlamentari); il mancato voto dei cittadini alle provinciali; l’elezione dei podestà sommata al potere delle giunte; il mancato controllo sugli atti di consiglio; il quorum per l’entrata in parlamento; il premio maggioritario…
A livello locale abbiamo la chiara percezione, come cittadini, di non essere efficacemente rappresentati nei Consigli comunali o anche semplicemente ascoltati nel necessario interloquire con i politici.